A seconda della gravità dell’avvelenamento, il trattamento può includere:
- Fluidi ed elettroliti per via endovenosa per correggere la disidratazione e gli squilibri elettrolitici.
- Farmaci antinfiammatori per ridurre l'infiammazione.
- Broncodilatatori per migliorare la respirazione.
- Antibiotici per trattare eventuali infezioni batteriche secondarie.
- Potrebbero essere necessarie anche cure di supporto, come l'ossigenoterapia e la ventilazione meccanica.
È importante notare che l’avvelenamento da micotossina T-2 è un’emergenza medica e i pazienti esposti a queste tossine dovrebbero rivolgersi immediatamente a un medico. La diagnosi e l’intervento precoci sono fondamentali per migliorare le possibilità di un recupero di successo.