1. Care paterna: I padri di Tarsier si assumono principalmente la responsabilità di prendersi cura della loro prole. Dopo la parto della madre, il padre porta il neonato in bocca e lo trasferisce in varie località isolate chiamate "nidi" o "siti di sonno" per garantire sicurezza e protezione. La madre rimane nelle vicinanze ma mostra inizialmente un coinvolgimento relativamente inferiore nella cura diretta.
2. Comportamento nutriente: Il padre Tarsier assume il ruolo di educazione, fornendo cure continue ai giovani. Porta il bambino, lo spoglia la pelliccia, pulisce il viso e il corpo e la massaggia delicatamente per stimolare il comfort e il legame. Il bambino Tarsier si aggrappa strettamente alla pelliccia del padre mentre si muove, mantenendo un stretto contatto e garantendo una cura fisica costante.
3. Nidi isolati: I padri tarsier costruiscono piccoli nidi o selezionano punti riparati ricchi di alberi o sulle viti, offrendo protezione e occultamento dai predatori. Spostano spesso i loro giovani in nuove posizioni, impedendo ai predatori di rintracciare i loro nascondigli. Ogni giorno lasciano i loro bambini in un nuovo nido per riposare mentre il padre si impegna a forare il cibo.
4. Attività notturna: I tarsiers sono animali notturni, principalmente attivi di notte. Una volta che il sole tramonta, il padre Tarsier intraprende spedizioni di caccia agli insetti per fornire cibo sia per se stesso che per la sua prole.
5. Indipendenza graduale: Mentre i giovani più giovani maturano, il padre lo introduce gradualmente alle tecniche di foraggiamento e caccia. Permette ai giovani di accompagnarlo su escursioni notturne, insegnandogli come catturare le prede e navigare in ciò che li circonda. Questo comportamento aiuta a garantire che la prole sviluppi le competenze necessarie per la sopravvivenza indipendente.
6. Svuotamento e autosufficienza: A circa 4-5 mesi, i tarsiers iniziano il processo di svezzamento. La madre e il padre forniscono meno latte, incoraggiando i giovani ad iniziare a nutrirsi di insetti. Durante questo periodo, continuano a vegliare sul giovane tarsier, ma man mano che acquisisce esperienza e autosufficienza, diventa sempre più indipendente.
7. Interazione sociale: Tarsiers mantengono gruppi sociali per tutta la vita. Man mano che il giovane Tarsier cresce e diventa più indipendente, si unisce a gruppi sociali chiamati "truppe" o "clan", impegnandosi in comportamenti cooperativi come la cura e la difesa territoriale condivisa.
La cura dei genitori di Tarsier è caratterizzata dal coinvolgimento paterno attivo, con il padre che svolge un ruolo cruciale nel garantire la sopravvivenza e il benessere della prole. Questo comportamento genitoriale dimostra i loro notevoli adattamenti e strutture sociali all'interno dei loro habitat forestali naturali.