In che modo la creazione di nuova competizione per il cibo provoca l’estinzione?

L'introduzione di nuovi concorrenti per le risorse alimentari può contribuire in modo significativo all'estinzione di alcune specie. Ciò avviene attraverso vari meccanismi:

Concorrenza per le risorse: Quando una nuova specie arriva in un ecosistema e compete per le stesse fonti alimentari di un’altra specie, può ridurre la disponibilità di risorse per le specie esistenti. Ciò può portare a carenza di nutrienti, fame e diminuzione della forma fisica, contribuendo in ultima analisi al declino della popolazione e ad una maggiore vulnerabilità all’estinzione.

Predazione: I nuovi concorrenti possono anche rappresentare una minaccia predatoria per le specie esistenti, riducendone direttamente le dimensioni della popolazione. Ciò può verificarsi quando la nuova specie preda i giovani, le uova o gli adulti della specie esistente.

Trasmissione della malattia: L’introduzione di nuove specie può anche portare alla diffusione di nuove malattie e agenti patogeni verso i quali le specie esistenti potrebbero non avere alcuna immunità. Ciò può causare una mortalità diffusa e un declino della popolazione, portando potenzialmente all’estinzione.

Interruzione dell'habitat: L'arrivo di nuovi concorrenti può alterare o distruggere l'habitat delle specie esistenti, influenzando la loro capacità di accedere a cibo, riparo e altre risorse essenziali. Ciò può comportare la frammentazione della popolazione, la riduzione dell’habitat adatto e una maggiore vulnerabilità ad altre minacce.

Squilibrio ecologico: L’introduzione di nuove specie può sconvolgere il delicato equilibrio ecologico all’interno di un ecosistema, interrompendo le catene alimentari e le interazioni trofiche. Ciò può avere effetti a cascata su altre specie dipendenti da quella colpita, portando al declino della popolazione e ad un aumento del rischio di estinzione.

Esempi:

- L'introduzione dei conigli europei in Australia ha causato il pascolo eccessivo della vegetazione, portando al degrado dell'habitat e alla fame delle specie autoctone, contribuendo all'estinzione di numerosi marsupiali.

- L'introduzione del pesce persico del Nilo nel Lago Vittoria in Africa ha decimato le specie ittiche autoctone di ciclidi a causa dell'intensa competizione per le risorse alimentari, provocando l'estinzione di centinaia di specie di ciclidi endemiche.

- L'arrivo di maiali selvatici invasivi alle Hawaii ha causato la distruzione dell'habitat e la competizione per il cibo con le specie autoctone, contribuendo all'estinzione di numerose specie di uccelli e piante.

Prevenire le estinzioni causate dalla competizione implica un’attenta valutazione e gestione delle specie introdotte, la conservazione degli habitat e misure per mitigare gli impatti delle specie invasive. Gli sforzi di conservazione dovrebbero concentrarsi sulla preservazione e il ripristino degli habitat, sul controllo delle specie invasive e sulla promozione di pratiche sostenibili che riducano al minimo l’introduzione di nuovi concorrenti e salvaguardino la biodiversità.