1. Pesce:
- Le balene beluga si nutrono principalmente di una varietà di specie di pesci, tra cui merluzzo artico, capelina, aringhe, salmone e passera.
- Usano le loro eccellenti capacità di ecolocalizzazione per individuare le scuole di pesce e cacciarle in modo efficace.
- È noto che i Belugas si riuniscono in grandi gruppi per cacciare e nutrire cooperative di fitte scuole di pesce.
2. Invertebrati:
- Belugas consuma anche una quantità significativa di invertebrati, come calamari, polpo, gamberi e granchi.
- Questi invertebrati si trovano spesso vicino alla superficie dell'acqua, rendendoli accessibili a Belugas.
- Belugas può usare le loro potenti mascelle per schiacciare i gusci degli invertebrati, permettendo loro di estrarre il tessuto molle all'interno.
3. Mammiferi marini:
- Sebbene meno comuni, le balene beluga sono note per cacciare e nutrire le specie di mammiferi marini più piccoli.
- Sealti, focene e persino altri Belugas possono occasionalmente far parte della loro dieta.
- La caccia ai mammiferi marini richiede un maggiore sforzo e cooperazione, ed è in genere visto in aree in cui le risorse sono limitate o durante i periodi specifici dell'anno.
4. Cambiamenti stagionali:
- Le balene Beluga regolano la loro dieta in base ai cambiamenti stagionali e alla disponibilità di prede.
- Durante i mesi estivi, quando i pesci sono più abbondanti, si concentrano principalmente sul consumo di pesce.
- Man mano che gli approcci invernali e le popolazioni di pesci diminuiscono, i Belugas possono spostarsi ad alimentare di più sugli invertebrati e sui mammiferi marini.
5. Comportamento di alimentazione:
- I Belugas sono noti per il loro comportamento di alimentazione sociale. Spesso lavorano insieme per branco e catturano scuole di pesce, aumentando la loro efficienza nell'ottenere cibo.
- Possono utilizzare una varietà di tecniche, tra cui reti a bolle e modelli di nuoto coordinati, per intrappolare e concentrare le loro prede.
Nel complesso, le balene Beluga mostrano flessibilità e adattabilità nelle loro abitudini di alimentazione, permettendo loro di prosperare negli ambienti artici e sub-artici in cui risiedono. Le loro diverse strategie di dieta e alimentazione sociale consentono loro di ottimizzare l'assunzione di energia e sopravvivere in questi ecosistemi impegnativi.