1. Pinna dorsale: La modalità principale di movimento dei cavallucci marini è attraverso l'uso della pinna dorsale. Questa pinna, situata sulla parte superiore del corpo, è altamente flessibile e può muoversi rapidamente. Facendo vibrare la pinna dorsale, i cavallucci marini possono spingersi avanti o indietro nell'acqua.
2. Pinne pettorali: I cavallucci marini hanno anche due piccole pinne pettorali situate dietro la testa. Queste pinne aiutano principalmente nello sterzo e nelle manovre piuttosto che nella propulsione. Aiutano il cavalluccio marino a cambiare direzione, a mantenere l'equilibrio e a stabilizzare i suoi movimenti.
3. Forma del corpo e mimetizzazione: I cavallucci marini hanno una forma del corpo unica che fornisce loro un'eccellente mimetizzazione e manovrabilità. I loro corpi allungati e le code prensili consentono loro di aggrapparsi ad alghe, coralli o altre strutture sottomarine, ancorandosi sul posto. Questa posizione stazionaria li aiuta a evitare i predatori e a tendere un'imboscata alla loro preda.
4. Attacco e planata: Oltre a usare le pinne, i cavallucci marini utilizzano anche una tecnica chiamata "autostop" per muoversi. Usano la coda prensile per ancorarsi a oggetti come alghe o coralli e "attaccarsi" in avanti, avvicinando il corpo al punto di ancoraggio. Questo metodo consente loro di muoversi in modo relativamente rapido su brevi distanze.
5. Nuoto limitato: I cavallucci marini non sono noti per le loro impressionanti capacità natatorie. Possiedono una vescica natatoria, che li aiuta a mantenere la galleggiabilità e a controllare la loro posizione nell'acqua. Tuttavia, si affidano principalmente alla pinna dorsale e all'autostop per muoversi in modo efficiente.
A causa delle loro limitate capacità natatorie, i cavallucci marini non sono viaggiatori a lunga distanza o predatori in rapido movimento. Tendono invece a vivere in aree specifiche dell’oceano e utilizzano le loro strategie di locomozione specializzate per navigare in modo efficace nel loro ambiente.