Come partoriscono gli ornitorinchi?

Gli ornitorinchi, tipici dell'Australia orientale e della Tasmania, mostrano caratteristiche riproduttive eccezionali. A differenza della maggior parte dei mammiferi, gli ornitorinchi depongono uova coriacee, simili a pergamena! Questa strategia riproduttiva li colloca in un gruppo distinto di animali noti come monotremi.

Ecco come partoriscono gli ornitorinchi:

Deposizione delle uova:

1. Accoppiamento e fecondazione: Durante la stagione degli amori, che avviene tra giugno e ottobre nell'emisfero australe, gli ornitorinchi maschi competono per i compagni. I maschi possiedono speroni velenosi sulle zampe posteriori, che utilizzano principalmente durante la stagione riproduttiva. Dopo l'accoppiamento, la femmina si ritira nella camera di nidificazione.

2. Costruire un nido: La femmina dell'ornitorinco costruisce una tana per nidificare lungo la riva del fiume, che può estendersi fino a 20 metri (65 piedi). La tana fornisce protezione e un ambiente sicuro per deporre le uova e allevare i piccoli.

3. Deposizione delle uova: Circa 2 settimane dopo l'accoppiamento, la femmina depone una o due uova coriacee di forma ovale nella sua tana. Le uova di ornitorinco sono piccole, delle dimensioni di un grosso acino d'uva.

Incubazione:

1. Cova: Una volta deposte le uova, la femmina dell'ornitorinco inizia a covarle, arricciando diligentemente il suo corpo attorno alle uova per fornire calore e protezione. Rimane nel nido, esce raramente, per garantire condizioni di incubazione ottimali.

2. Cova: Dopo un periodo di incubazione di circa 10-11 giorni, le uova si schiudono. I piccoli, chiamati puggles, sono piccoli, ciechi e nudi, pesano solo circa 0,3 grammi (0,01 once). Dipendono completamente dalle cure della madre.

Infermieristica:

1. Produzione di latte: Gli ornitorinchi non hanno capezzoli, ma possiedono ghiandole mammarie uniche che secernono un latte nutriente. Questo latte filtra attraverso la pelle della pancia, formando una pozza lattiginosa dove i cuccioli allattano.

2. Alimentazione: La madre ornitorinco allatta i suoi cuccioli per diversi mesi. Durante questo periodo, i cuccioli crescono rapidamente, sviluppando la pelliccia, aprendo gli occhi e imparando a nuotare e cercare cibo.

3. Svezzamento: Alla fine, i cuccioli vengono svezzati e iniziano a cacciare il proprio cibo. Diventano indipendenti e lasciano la tana di nidificazione per esplorare l'ambiente circostante.

Dopo circa un anno, i giovani ornitorinchi sono completamente maturi e pronti a badare a se stessi.

È fondamentale notare che la riproduzione dell'ornitorinco è strettamente legata al loro ambiente e richiede una gamma specifica di condizioni, tra cui la qualità dell'acqua e la disponibilità di siti di nidificazione idonei. Pertanto, gli sforzi di conservazione sono essenziali per garantire la sopravvivenza e il benessere di queste affascinanti creature.