Il DDT è un inquinante organico persistente (POP), il che significa che non si decompone facilmente nell'ambiente e può accumularsi nei tessuti degli animali, compreso l'uomo. Negli uccelli, il DDT può interferire con il metabolismo del calcio, facendo sì che i gusci delle uova diventino sottili e si rompano facilmente. Ciò ha portato a un declino del successo riproduttivo delle aquile calve e di altri rapaci, causando il declino delle loro popolazioni.
L'uso del DDT è stato vietato negli Stati Uniti nel 1972 e da allora le popolazioni di aquile calve si sono riprese. L’aquila calva è stata rimossa dalla lista delle specie a rischio di estinzione nel 2007.