- Dall'atmosfera terrestre :La fonte più abbondante di ossigeno è l'atmosfera terrestre, che contiene circa il 21% di ossigeno in volume. L'ossigeno può essere separato dall'atmosfera attraverso vari metodi, tra cui la distillazione criogenica, l'adsorbimento con oscillazione di pressione (PSA) e l'elettrolisi.
- Distillazione criogenica:questo metodo raffredda e comprime l'aria finché l'ossigeno non si liquefa. L'ossigeno liquefatto può quindi essere separato dagli altri componenti dell'aria.
- Adsorbimento con oscillazione di pressione:il PSA prevede il passaggio dell'aria compressa attraverso una serie di setacci molecolari che assorbono selettivamente l'azoto, consentendo il passaggio dell'ossigeno.
- Elettrolisi:questo processo utilizza una corrente elettrica per dividere le molecole d'acqua in idrogeno e ossigeno.
- Dall'acqua (elettrolisi) :L'elettrolisi dell'acqua può essere utilizzata anche per ottenere ossigeno. Questo metodo prevede il passaggio di una corrente elettrica attraverso l’acqua per dividerla in idrogeno e ossigeno. L'idrogeno e l'ossigeno possono quindi essere raccolti separatamente. L'elettrolisi è comunemente utilizzata nelle industrie che richiedono un'elevata purezza dell'ossigeno.
- Dalle piante (fotosintesi) :Le piante rilasciano ossigeno come sottoprodotto della fotosintesi, un processo mediante il quale convertono l'anidride carbonica e l'acqua in energia in presenza di luce solare.
- Dai serbatoi di stoccaggio dell'ossigeno liquido :Molte industrie e strutture sanitarie utilizzano ossigeno liquido immagazzinato in serbatoi. L'ossigeno liquido si ottiene dalla separazione dell'ossigeno dall'atmosfera o attraverso l'elettrolisi dell'acqua.