Perché agli uccelli come lo struzzo e l'EMU hanno le ali anche se non possono volare?

Mentre gli struzzi ed emus hanno ali, mancano degli adattamenti necessari per il volo alimentato. La loro funzione principale è quella di mantenere l'equilibrio durante la corsa e possono anche essere utilizzati per la visualizzazione durante il corteggiamento o gli incontri aggressivi. Diversi motivi contribuiscono alla loro mancanza di fuga:

1. Struttura ala :Rispetto agli uccelli volanti, le ali di struzzi e emus sono significativamente ridotti di dimensioni. Le loro piume mancano della rigidità, della resistenza e dell'apertura aerodosa necessaria per generare un sollevamento sufficiente per il volo.

2. Muscoli di volo :Il volo richiede muscoli di volo robusti, ma gli struzzi e l'emus mancano dei muscoli di volo ben sviluppati essenziali per sbattere le ali e generare sollevamento. I loro muscoli di volo sono relativamente deboli e usati principalmente per l'equilibrio.

3. Densità ossea :Per essere in grado di volare, gli uccelli devono possedere ossa leggere e cave per ridurre al minimo il peso. Al contrario, gli struzzi e gli emus hanno ossa solide e dense che riducono il loro rapporto peso-dimensione, rendendole troppo pesanti per il volo.

4. Efficienza energetica :Il volo richiede un consumo di energia significativo. Gli struzzi ed emus si sono adattati allo stile di vita corsoriale (in esecuzione) e hanno sviluppato gambe lunghe e muscoli delle gambe forti per una locomozione terrestre efficiente. La corsa conserva energia rispetto alle maggiori richieste energetiche di volo prolungato.

5. Adattamenti evolutivi :Ostrici e emus si sono evoluti in ambienti in cui hanno affrontato meno predazioni aeree o concorrenza per le risorse. L'assenza di fuga, unita ad altri adattamenti come lunghe gambe e eccellente vista, ha fornito un vantaggio competitivo nei rispettivi ecosistemi.

Nonostante la loro assenza di fuga, questi grandi uccelli senza volo hanno riscontrato successo nei loro ambienti attraverso la specializzazione nella locomozione corsoriale e negli adattamenti che migliorano la loro sopravvivenza senza la necessità di mobilità aerea.