Un'ipotesi che è stata proposta per spiegare gli adattamenti unici del ghepardo è che si sono evoluti come cacciatori cursori, specializzati nell'inseguimento di prede per brevi distanze. Questa ipotesi è supportata da diverse linee di evidenza, tra cui:
1. I ghepardi hanno una costruzione snella e gambe lunghe che consentono loro di fare passi da gigante e coprire rapidamente il terreno.
2. La loro colonna vertebrale flessibile funge da primavera, conservando e rilasciando energia durante ogni passo.
3. I loro artigli non retrattabili forniscono una trazione extra sul terreno, consentendo loro di accelerare e cambiare rapidamente la direzione.
4. I ghepardi hanno polmoni grandi e una frequenza cardiaca elevata, che consentono loro di respirare e pompare ossigeno rapidamente ai loro muscoli.
Nel loro insieme, questi adattamenti suggeriscono che i ghepardi sono specificamente progettati per gli sprint a breve distanza. Questa ipotesi è anche coerente con il comportamento di caccia del ghepardo, che prevede la caccia alle prede in aree aperte e l'uso della loro velocità per superarle.
Nonostante la loro straordinaria velocità, i ghepardi affrontano una serie di sfide nel loro ambiente. Sono spesso superati da predatori più grandi, come leoni e leopardi, che possono abbattere prede più grandi. Inoltre, i ghepardi sono suscettibili a una varietà di malattie e lesioni, il che può ridurre ulteriormente le loro possibilità di sopravvivenza.
Nonostante queste sfide, i ghepardi rimangono una parte importante dell'ecosistema. Svolgono un ruolo nel controllo delle popolazioni delle loro specie di prede e la loro presenza aiuta a mantenere la biodiversità. I ghepardi sono anche una popolare attrazione turistica e la loro conservazione è importante sia per ragioni ecologiche che economiche.