Difesa fisica:
* Exoscheletro: La loro difesa più ovvia è il loro esoscheletro duro e chitinoso. Questo guscio fornisce un'eccellente protezione dalla maggior parte dei predatori, rendendo difficile morderli o schiacciarli.
* Claws: Le aragoste hanno grandi e potenti artigli che usano per difendersi. Possono offrire colpi potenti, pizzico e persino carne lacrimale.
* picchi e denti: I loro corpi sono coperti da picchi e denti, aggiungendo ulteriore protezione contro i predatori che cercano di ottenere una presa.
* Flipping di coda: Se un predatore si avvicina troppo, le aragoste possono usare le loro potenti code per lanciarsi rapidamente all'indietro e spingersi via.
Difesa comportamentale:
* Nascondo: Le aragoste si trovano spesso nascoste nelle fessure e sotto le rocce, rendendole difficili da trovare.
* mimetica: La loro colorazione li aiuta a fondersi in ciò che li circonda, rendendoli più difficili da individuare.
* Attività notturna: Sono più attivi di notte, il che li aiuta a evitare molti predatori diurni.
* Display aggressivo: Se minacciati, le aragoste possono sollevare gli artigli e le antenne, facendole sembrare più grandi e più intimidatorie.
Altre difese:
* Rigenerazione: Le aragoste possono rigenerare gli arti persi, quindi anche se un predatore riesce a prendere un artiglio, possono ancora sopravvivere.
* difese chimiche: Alcune aragoste rilasciano sostanze chimiche che possono scoraggiare o confondere i predatori.
È importante ricordare che mentre queste difese sono efficaci, le aragoste sono ancora vulnerabili a predatori più grandi come sigilli, squali e pesce. Affrontano anche le minacce degli umani attraverso la pesca eccessiva e la distruzione dell'habitat.