Le balene killer hanno una sofisticata strategia di caccia e potenti attributi fisici, rendendoli in grado di assumere prede più grandi. Cacciano i pod, usando la loro intelligenza e lavoro di squadra per coordinare gli attacchi e sopraffare le loro prede. Le loro dimensioni enormi, le mascelle potenti e i denti affilati consentono loro di infliggere gravi danni e sottomettere anche grandi animali marini.
Mentre è raro che le balene assassine si prendano di mira specificamente agli squali di martello, incontri e interazioni tra le due specie possono verificarsi nei loro habitat condivisi, in particolare nelle acque aperte oceaniche. Se un killer balena percepisce uno squalo martello come una potenziale fonte alimentare o una minaccia, può iniziare un incontro predatorio. Tuttavia, vale la pena notare che gli squali Hammerhead possiedono anche meccanismi difensivi, come la loro forma unica e le code potenti, che possono aiutarli a scoraggiare i predatori.
In sintesi, mentre gli squali Hammerhead non preda attivamente le balene assassine, le balene assassine sono state conosciute per cacciare e consumare squali Hammerhead in determinate situazioni. Queste interazioni non sono comuni ma possono verificarsi nei loro ambienti condivisi.