1. Mimetica: La loro colorazione e forma del corpo possono fondersi con l'ambiente circostante, rendendoli più difficili da individuare. Alcune specie hanno persino strisce che rompono il loro contorno, rendendole meno distinte.
2. Agility: Gli angelfish sono nuotatori molto agili, in grado di esplosioni rapide di velocità e curve acute. Questo li aiuta a evitare gli attacchi sfrecciando rapidamente.
3. Spine difensive: Alcune specie angosciate hanno spine sulle loro pinne dorsali, anali e pelviche. Queste spine possono scoraggiare i predatori causando dolore e lesioni.
4. A scuola: L'angoscia vive spesso nelle scuole, il che aumenta la loro vigilanza e rende più difficile per i predatori isolare e attaccare i singoli pesci.
5. Territorialità: Alcune specie angosciate sono territoriali e difendono il loro territorio dagli intrusi, compresi i predatori.
6. Difese chimiche: Alcune specie angosciate producono tossine o altre sostanze chimiche che sono sgradevoli o dannose per i predatori.
7. Mimico: Alcune specie angosciate imitano l'aspetto o il comportamento dei pesci velenosi o velenosi, scoraggiando i predatori che riconoscono il mimetismo.
8. Spot per gli occhi: Alcune specie angosciate hanno macchie false per gli occhi sulla coda o sui corpi. I predatori possono essere confusi o intimiditi da questi falsi occhi, dando il tempo angosciante per fuggire.
9. Velocità: L'angoscia sono nuotatori relativamente veloci, il che possono aiutarli a sfuggire ai predatori all'aperto.
10. Nascondo: L'angoscia è padrone di mimetizzazione e spesso possono fondersi con l'ambiente circostante, rendendoli difficili da trovare. Possono anche nascondersi nelle fessure o tra il corallo.
È importante notare che questi adattamenti non sono infallibili. L'angoscia è ancora preda di una varietà di predatori, tra cui squali, barracuda e anguille Moray. Tuttavia, la loro combinazione di difese offre loro buone possibilità di sopravvivenza.