Alcuni studi hanno riportato tassi di successo di oltre il 90% in termini di continenza e soddisfazione del paziente, mentre altri hanno riportato tassi più vicini all'80-85%. Tuttavia, è importante notare che i singoli risultati possono variare e possono dipendere da fattori come le condizioni mediche sottostanti, la tecnica chirurgica e il rispetto dei pazienti con le istruzioni di assistenza post-operatoria.
La custodia Kock fornisce un serbatoio del continente per la conservazione delle urine, consentendo alle persone di urinare attraverso una stoma in modo controllato. La capacità di ottenere la continenza diurna e notturna è un vantaggio significativo della sacca Kock, in quanto migliora la qualità della vita e il funzionamento sociale del paziente.
Oltre alla continenza, la custodia Kock contribuisce anche alla conservazione della funzione renale. Fornendo un serbatoio urinario a bassa pressione, impedisce il riflusso delle urine nei reni, riducendo il rischio di danni ai reni e infezione. Ciò è particolarmente importante negli individui con condizioni sottostanti che influenzano la funzione della vescica, come l'ostruzione della vescica neurogena o dell'outlet della vescica.
Le complicazioni a lungo termine associate alla sacca Kock sono relativamente basse. Tuttavia, le potenziali complicanze includono pietre per la custodia, infezioni del tratto urinario e disturbi metabolici come l'acidosi iperclemica. Sono necessari un follow-up e un monitoraggio regolari per gestire queste potenziali complicanze e garantire il successo in corso della procedura.
Nel complesso, la custodia Kock offre un'opzione di diversione urinaria di successo e affidabile per i pazienti con disfunzione o malattia della vescica. I suoi alti tassi di continenza, la conservazione della funzione renale e i tassi di complicanze relativamente bassi contribuiscono alla sua ampia accettazione e utilizzo nella chirurgia urologica.