Cosa mangiano le capesante?

Le capesante si nutrono principalmente di organismi microscopici noti come fitoplancton. Il fitoplancton è un gruppo eterogeneo di piante microscopiche che vanno alla deriva nella colonna d'acqua di oceani, laghi e altri corpi idrici. Sono i principali produttori di cibo negli ecosistemi marini, convertendo la luce solare in materia organica attraverso la fotosintesi.

Ecco alcuni dei tipi specifici di fitoplancton consumati dalle capesante:

1. Diatomee:le diatomee sono alghe unicellulari racchiuse in intricati gusci di silice. Sono un componente importante del fitoplancton e sono abbondanti sia negli ambienti costieri che in quelli oceanici aperti. Le capesante usano le branchie per filtrare le diatomee e altre piccole particelle dall'acqua.

2. Dinoflagellati:i dinoflagellati sono un altro tipo di alghe unicellulari che hanno due strutture a forma di frusta per il movimento. Alcuni dinoflagellati sono fotosintetici, mentre altri sono eterotrofi, nel senso che devono ottenere la materia organica da altri organismi. Le capesante consumano dinoflagellati sia fotosintetici che eterotrofi.

3. Coccolitofori:i coccolitofori sono alghe unicellulari che secernono minuscole placche di carbonato di calcio chiamate coccoliti. Queste piastre formano una copertura protettiva attorno alla cellula. I coccolitofori contribuiscono in modo importante alla catena alimentare marina e le capesante se ne nutrono insieme ad altro fitoplancton.

4. Clorofite:le clorofite sono un gruppo di alghe verdi che comprende sia specie unicellulari che multicellulari. Alcuni clorofiti sono mobili, mentre altri sono attaccati alle superfici. Le capesante consumano vari clorofiti, comprese specie come Chlamydomonas e Dunaliella.

Oltre a questi tipi specifici di fitoplancton, le capesante possono consumare anche altri organismi microscopici, come batteri e protozoi. Usano le loro strutture di alimentazione specializzate, comprese le branchie e i palpi labiali, per catturare e filtrare le particelle di cibo dall'acqua.

Le dimensioni e la disponibilità del fitoplancton possono influenzare il comportamento alimentare delle capesante. Quando il fitoplancton è abbondante, le capesante tendono a nutrirsi in modo più attivo ed efficiente. Al contrario, durante i periodi di scarsa abbondanza di fitoplancton o di scarsa qualità dell’acqua, le capesante possono avere difficoltà a ottenere cibo sufficiente, il che può influire sulla loro crescita, riproduzione e salute generale.