Quali sono gli ambienti pelagici?

Gli ambienti pelagici sono acque oceaniche aperte che si trovano oltre le scaffali continentali. Coprono oltre il 64% della superficie terrestre e possono essere ulteriormente divisi in due zone principali:la zona epipelagica e la zona mesopelagica.

1. Zona epipelagica:

- noto anche come zona illuminata dal sole o zona di superficie.

- Si estende dalla superficie dell'oceano fino a circa 200 metri (660 piedi) di profondità.

- Riceve una luce solare sufficiente per la fotosintesi, rendendola la zona più biologicamente produttiva.

- Temperature dell'acqua più calde e livelli elevati di ossigeno supportano diversi anni marini, tra cui fitoplancton, zooplancton, pesce, mammiferi marini e uccelli marini.

2. Zona mesopelagica:

- Situato sotto la zona epipelagica e si estende da 200 metri a circa 1000 metri (3280 piedi) di profondità.

- Riceve una luce solare limitata, da cui il nome "Twilight Zone".

- Temperature più basse, aumento della pressione e livelli più bassi di ossigeno rispetto alla zona epipelagica.

-abitato da un gruppo specializzato di organismi adattati a condizioni in condizioni di scarsa luminosità, tra cui pesci di acque profonde, meduse e specie bioluminescenti.

Gli ambienti pelagici svolgono ruoli vitali nel ciclo globale del carbonio, nelle correnti oceaniche e nel trasporto di nutrienti. Sono habitat cruciali per numerosi organismi marini e supportano molte specie di pesci commercialmente importanti. Tuttavia, questi ambienti sono anche suscettibili di attività umane come l'inquinamento, la pesca eccessiva e i cambiamenti climatici, sottolineando la necessità di sforzi di conservazione per proteggere il loro equilibrio ecologico.