Il sistema di classificazione tassonomica è un sistema gerarchico utilizzato per classificare gli organismi viventi in gruppi in base alle loro caratteristiche condivise. È stato sviluppato dal botanico svedese Carl Linnaeus nel XVIII secolo e da allora è stato ampliato e perfezionato dagli scienziati.
Il sistema assegna ciascun organismo a un particolare rango, o livello tassonomico, in base alle sue caratteristiche condivise con altri organismi. Esistono sette principali ranghi tassonomici, dal più generale al più specifico:
- Dominio :il rango più ampio, che comprende tutta la vita sulla Terra. Ci sono tre domini:Batteri, Archaea ed Eukarya.
- Regno :divide gli organismi in grandi gruppi in base alle loro caratteristiche fondamentali. Esistono quattro regni:Animalia, Plantae, Fungi e Protista.
- Phylum :divide gli organismi all'interno di un regno in gruppi in base alla loro struttura corporea e ad altre caratteristiche importanti.
- Lezione :divide ulteriormente gli organismi all'interno di un phylum in gruppi in base alle loro caratteristiche condivise.
- Ordina :divide gli organismi all'interno di una classe in gruppi in base a caratteristiche più specifiche.
- Famiglia :divide ulteriormente gli organismi all'interno di un ordine in gruppi in base alle loro strette relazioni evolutive.
- Genere :il penultimo rango tassonomico, che comprende specie strettamente imparentate.
- Specie :il rango tassonomico più specifico, che rappresenta un gruppo di singoli organismi che possono incrociarsi e produrre una prole fertile.
Utilizzando il sistema di classificazione tassonomica, gli scienziati possono organizzare e classificare in modo efficiente la vasta diversità della vita sulla Terra. Fornisce un quadro sistematico per comprendere le relazioni evolutive e le caratteristiche di diversi organismi, aiutando nella ricerca, nella conservazione e in varie aree della biologia.